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Valutazioni immobiliari: Padova e le sue occasioni

Il gruppo Tecnocasa ha condotto uno studio nella città veneta e ha scoperto che qui il mercato del mattone si muove rapidamente, sia per gli edifici usati che per quelli nuovi, grazie alla riduzione del 3% delle quotazioni immobiliari nei primi sei mesi dell’anno appena finito, rispetto all’ultimo semestre 2013.

L’usato

Duemila agenzie della catena immobiliare hanno costituito l’Osservatorio che ha portato avanti la ricerca.

Santa Rita e Madonna Pellegrina sono le zone più gettonate: i prezzi si attestano sui 130mila euro per tre locali e ciò favorisce l’interesse soprattutto di giovani coppie con disponibilità di spesa alla ricerca della prima casa. La vendita di un’abitazione usata può avvenire per 1300/1350 euro al metro quadro, mentre per un immobile in condizioni migliori, ma non nuovo, si arriva a 1600 euro al mq. Il fatto di acquistare una casa grande, ma che sia da ristrutturare, attira molto a causa delle detrazioni che si possono avere, pari al 50% o perfino al 65% della somma spesa per i lavori.

È proprio a causa di queste agevolazioni che la zona di Santa Croce sta diventando più richiesta: è situata presso Prato della Valle e vi sono presenti edifici storici con appartamenti grandi, ma le riduzioni di prezzo si fanno più consistenti. Per scendere ulteriormente si può optare per il quartiere di Bassanello, dove si trovano case degli anni quaranta e cinquanta con valutazioni immobiliari medie di 1400 euro al metro quadro, 1600/1700 se già ristrutturate.

Il nuovo

Nella suddetta zona di Santa Rita e Madonna Pellegrina le nuove abitazioni possono aumentare fino a duemila euro o poco più al metro quadro, senza però arrivare ai due e mezzo. In generale, chi cerca il nuovo valuta molto attentamente più criteri di quanto si faceva un tempo, vista la situazione economica del momento. Così acquistano rilevanza fattori come la classe energetica, che deve essere A o A+, la vicinanza al patronato, alle scuole e alle zone verdi per esempio, senza considerare i possibili cambiamenti della viabilità del quartiere.
  • Guizza e Salboro: qui ci sono valutazioni immobiliari medie più elevate, fra i 1800 e i 1900 euro al metro quadro. In via Guidi ci sono piccoli cantieri in attività e via Guizza alletta per la presenza di numerose attività commerciali, anche se la preferenza va alle sue traverse, per evitare una confusione eccessiva: il prezzo di vendita di una casa di quindici anni può andare dai 1600 ai 1800 euro/mq.
  • Santo e Savonarola-San Giuseppe-San Giovanni: la prima ritenuta una zona affidabile e il secondo che costituisce un trio centrale, senza però vincoli per il traffico limitato. Sono quartieri per chi vuole migliorare le proprie condizioni di vita e può non aver bisogno di accendere un mutuo. Le quotazioni qui sono nettamente più alte e si aggirano sui 2800 al metro quadro, con classe energetica A+.
  • A est: la zona orientale non è molto richiesta nell’insieme, eppure ci sono delle eccezioni. Forcellini, San Camillo, Terranegra e San Gregorio possono offrire delle buone occasioni, con case degli anni Settanta, Ottanta e 2000 a meno di 1500 euro/mq. Più economiche ancora sono le abitazioni dell’A.T.E.R. (Azienda Territoriale Ediliza Residenziale), a 900 euro al metro quadro. A San Carlo e Pontevigodazere le valutazioni immobiliari scendono, nonostante nel secondo la presenza del tram risollevi un po’ il mercato.
Secondo il presidente della Fiaip Padova (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) questa ripresa è determinata sì dalla discesa dei prezzi, che tuttavia definisce come cifre attualmente più proporzionate alle tasche degli acquirenti.